Il rimpatrio della salma: come comportarsi in caso di trasporto internazionale del feretro?

Il rimpatrio della salma comprende una complessa serie di operazioni che permettono il trasporto internazionale dall’estero verso l’Italia o, viceversa, dal nostro Paese verso quello di origine del defunto.

Come funziona il rimpatrio della salma?

Per fare in modo che il trasporto internazionale della salma (o delle ceneri) avvenga nella maniera migliore è necessario espletare le pratiche previste dalla legge, a cominciare dall’autorizzazione all’espatrio del feretro.

Per ottenerla è necessario fare una distinzione tra Paesi che aderiscono o non aderiscono alla Convenzione di Berlino. Il primo caso interessa Austria, Belgio, Cile, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia e Zaire e consente di ottenere il cosiddetto “passaporto mortuario”. Se il rimpatrio della salma avviene dall’Italia verso l’estero, la richiesta dovrà essere indirizzata al Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso, mentre dall’estero verso l’Italia il passaporto mortuario è rilasciato direttamente dall’Autorità Consolare Italiana nello stato da cui proviene il feretro.

Quando il trasporto internazionale si verifica da/verso un Paese che non aderisce alla convenzione di Berlino, l’equivalente del passaporto mortuario è il decreto che autorizza l’estradizione della salma, corredato tra gli altri di nulla osta all’introduzione del feretro nel Paese di destinazione e di certificato dell’Asl che attesta l’osservanza delle disposizioni sulla cassa.

Il trasporto internazionale della salma richiede, inoltre, l’utilizzo di un mezzo idoneo e un’attenta pianificazione per essere certi di osservare tutte le procedure doganali. Un’agenzia di funebri specializzata nei funerali internazionali solleverà famigliari e conoscenti del defunto da questo gravoso compito, occupandosi in prima persona degli aspetti logistici del viaggio e fornendo assistenza e consulenza personalizzata in base alle esigenze e al Paese di destinazione.

Quanto costa il rimpatrio della salma?

Il costo del rimpatrio della salma verso l’Italia o dal nostro Paese a quello di origine del defunto dipende da una serie di fattori che includono la distanza da percorrere e la tipologia di mezzo utilizzato per il trasporto. A incidere, ad esempio, è la difficoltà di predisporre il viaggio a partire da un’area remota, oppure il costo del biglietto in caso di trasporto aereo, a cui aggiungere il pagamento delle eventuali spese dovute al Paese che riceve la salma e l’espletamento delle operazioni di carico/scarico del feretro.

Il rimpatrio delle ceneri dopo la cremazione, invece, è solitamente meno complesso dal punto di vista organizzativo e, di conseguenza, meno oneroso per la famiglia del defunto.

Da oltre vent’anni, le Onoranze Funebri Madre Teresa offrono trasporti funebri internazionali per il rimpatrio della salma da e verso l’Italia, in particolare per Paesi tra cui Albania, Bosnia, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Romania e Serbia, oltre all’Europa dell’Est, Afghanistan, Bangladesh e Nord Africa, occupandosi dell’ottenimento del passaporto mortuario e degli altri documenti richiesti dalla legge. Per ottenere informazioni tempestive contattateci ai numeri 389 6705177 – 39 329 7530864 (attivi h 24).